Scheda audiolibro
35 Prove che il Diavolo esiste
di Frossard André
Dalla seconda di copertina
Satana, il demonio, il principe delle tenebre, il divisore, il signore di questo mondo: una suggestiva e spaventosa figura o una realtà del presente? André Frossard, in quest’opera, propende certamente per la seconda ipotesi, indagandone la presenza in molti aspetti della vita e del costume contemporanei, giungendo alla conclusione, non con la sottigliezza del teologo ma con la fantasia dell’acuto commentatore e con l’ironia del duro polemista, che la contemporaneità sembra muoversi come sotto una guida satanica.
L.C. Milano Alessandro Manzoni
TITOLO: 35 Prove che il diavolo esiste
AUTORE: Frossard André
CATEGORIA: Umorismo
SOTTOCATEGORIA: Umorismo
EDITORE: S.E.I.
ANNO: 1978
LETTO DA: Ciancarelli Maria Luigia
LINGUA: Italiano
CODICE: 600065
CODICE ISBN: 88-05-05816-5
VISUALIZZAZIONI: 738
NOTE:
MEDIA VALUTAZIONI
Libro: 5
Qualità: 5
VALUTAZIONI UTENTI
Inserita il 05/11/2020 da Delirio
Voto libro: 5 – ottimo
Voto qualità: 5 – ottimo
Interpretazione magnifica!!! Lo sto adorando!
Scheda audiolibro
Totò il buono
Zavattini Cesare
Dalla seconda di copertina
Un bambino nato sotto un cavolo, una vecchietta, il pezzente drappello dei "baracchesi", una cricca di miliardari, due angeli custodi: sono i protagonisti di questo "romanzo per ragazzi, che possono leggere anche i grandi", e nella loro storia Zavattini ha saputo riversare la sua inconfondibile capacità di fondere realtà, simbolo e racconto, di far scaturire la fiaba dalla più ordinaria quotidianità.
Totò il buono, scritto nel 1943, era stato concepito per un film con protagonista Totò De Curtis, il celebre attore napoletano. L'interesse di Totò per questo testo è testimoniata dalla lettera, riportata in prefazione all'opera, che scrisse all'autore, Zavattini. L'intesa fra i due e il comune intento per la realizzazione del film non ebbe subitaneo successo; l'opera cinematografica si concretizzò solo sette anni dopo, quando non si adattava più alle caratteristiche nel frattempo acquisite dall'attore. Vittorio De Sica ne trasse il film del 1950 Miracolo a Milano, sceneggiato dallo stesso Zavattini il che permise che non fossero traditi gli intenti epico fantastici del soggetto originale.
"Narrando della ingenuità tenace e filantropica del buon Totò, nato sotto un cavolo, allevato da una anziana donna e finito in un orfanotrofio alla morte di questa, il racconto risulta una critica onirica e scanzonata alla spietata società dominata da affaristi e dai loro lacchè, fatta di ipocrisie e falsità che premiano i privi di scrupoli ai danni di una comunità di poveri che riesce comunque a essere felice, sia pur in modo surreale, finché non viene scoperto il petrolio nel terreno che ospita la loro baraccopoli. Le mire del ricco speculatore, assecondate dal potere costituito, spingono Totò e i baraccati ad organizzare una strenua difesa del loro campo; quando si avvicina la disfatta, Totò riceve in dono il potere di fare miracoli e lo usa con bonaria ironia. Ma non avrà la gratitudine dei suoi, anzi, amaramente dovrà fuggire da tutti, inforcando una scopa per volare verso “un regno dove buon giorno vuol dire realmente buon giorno”.
TITOLO: Totò il buono
AUTORE: Zavattini Cesare
CATEGORIA: 9.1 - Ragazzi: Narrativa
EDITORE: Monte Università Parma
ANNO: 2003
LETTO DA: Torcinovich Sergio
LINGUA: Italiano
CODICE: 910593
CODICE ISBN:
NOTE:
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