Il primo che ha trovato un suo articolo in Rete lo ha forwardato agli amici col commento: "Leggi questo che ti ammazzi dalle risate". Sfruttando la preziosa combinazione di bella presenza e buona penna, e di una discreta fornitura concomitante di seno e di senno, Selvaggia Lucarelli è diventata in breve tempo la scrittrice più nota, perfida e divertente del Web italiano, conquistando fama e lettori con una velocità da fenomeno di culto. In "Mantienimi" Selvaggia mette in bella mostra tutto il suo feroce talento comico. Dispensa impietosi consigli ai maschietti ("Quando ci portate a fare shopping evitate di domandare "Quanto ci impiegheremo?", perché potremmo anche rispondere: "Di sicuro più delle tue performance amorose e meno delle tue sedute al bagno!""), maledice le disavventure quotidiane del genere femminile ("Riecco le mestruazioni! Stavo meditando di chiedere la menopausa anticipata, credo che con quindici anni di onorata fertilità alle spalle dovrebbero concedermela") e infierisce su vip e aspiranti tali. E siccome anche lei è un'attrice sfigata che colleziona provini falliti e non giura sulla tenuta della propria rettitudine, lancia "Aiutami a preservare la mia moralità! Mantienimi!": una sottoscrizione per permetterle di campare senza doversi prostituire, in senso sia lato che stretto, al mondo dello spettacolo. In cambio si impegna, fra l'altro, a non avere un flirt con un calciatore famoso e a non andare a corteggiare Milton a "Uomini e donne".