Si accovacciano in noi, senza far rumore, senza dare troppo nell'cchio.Perchè ci sono parole rarefatte, che si intersecano nella tramadi un discorso forbito, eleganti per suscitare lìammirazione di tutti. Ma ci sono anche quelle parole poverette, uscite dalla bocca di Dio e che non hanno altra pretesa che questa: rivestirsi della nostra carne. Chi le ascolta, se le ritrova incistate sotto la pelle. Ogni tanto dolorano, altre volte ci fanno trasalire di gioia. Di certo non fallirann, quando ci ritroveremo seduti al bordo di una strada, depressi e stanchi, come viandanti svuotati da troppa fatica. Ci risolleveranno. Nulla è più prezioso della speranza.